E’ oramai l’argomento degli ultimi mesi, che preoccupa i risparmiatori, però credo sia giusto fare delle precisazioni e spiegare bene in cosa consiste.
Anche per evitare allarmismi e il terrorismo psicologico che si genera da una cattiva informazione.
Il bail-in prevede che chi detiene strumenti finanziari più rischiosi contribuisca in misura maggiore all’eventuale azione di risanamento dell’istituto in difficoltà.
Cosa succede in caso di Bail-in al portafoglio dei clienti?
Strumenti finanziari emessi dalla banca e depositi:
- Azioni, 1a categoria interessata
- Titoli subordinati, 2a categoria interessata
- Crediti non garantiti, 3a categoria interessata
- Depositi superiori a 100.000€ delle persone fisiche e piccole aziende, 4a categoria interessata
- Depositi inferiori a 100.000€ e crediti garantiti, esclusi dal Bail-in
Altri servizi finanziari depositati presso la banca e gestioni patrimoniali:
- Gestioni Patrimoniali, escluse dal Bail-in
- Oicr (Sicav e Fondi), esclusi dal Bail-in
- Azioni e obbligazioni di terzi, esclusi dal Bail-in
Fonte: Global Wealth Advisory